Oggi a Venezia, nella Sala delle Stagioni del Caffè Florian in Piazza San Marco, è stata rievocata la leggenda di Casanova: appena evaso dalle Prigioni di Palazzo Ducale si diresse al Florian per gustare un caffè. Casanova fu arrestato a Venezia il 26 luglio 1755, condannato a 5 anni di prigione evase il primo novembre 1756.
All’evento erano presenti 15 Casanova in bellissimi costumi storici creati dalle Comunità degli Italiani di Orsera (città dell’Istria che lo ospitò due volte e dove gli è stata dedicata una statua in bronzo), Fiume e Lussinpiccolo. Nell’occasione è stata presentata in anteprima la mostra “LE BAUTE DI CASANOVA”.
CASANOVA E LA CIOCCOLATA
Considerato che Casanova adorava il cibo degli dei, agli ospiti è stata servita cioccolata con panna e i prelibati biscottini veneziani della pasticceria Caffè Florian. A proposito della passione di Casanova per la cioccolata, Cristiana Lo Nigro ha scritto:
“Casanova viaggiava sempre con un frullino e una ricca provvista di barrette di cioccolata che grattugiava personalmente con cura. Poi scioglieva in acqua o in latte la polvere ottenuta e frullava il tutto a lungo per ottenere una bevanda omogenea con una corona di schiuma leggera e soave. Nei riti del corteggiamento un posto privilegiato avevano per lui gli omaggi di cioccolata che faceva recapitare alle dame che voleva sedurre, convinto dei poteri afrodisiaci del cacao. I suoi amici e anche le sue amanti conoscevano questa passione che assecondavano con doni generosi e continui del cibo degli dei. Casanova assicurava che neppure il migliore champagne stava alla pari con le sensazioni inebrianti della cioccolata, il supremo elisir d’amore: aveva il potere di disinibire le sue amanti e regalava istanti paradisiaci”.
La mostra “LE BAUTE DI CASANOVA” si potrà visitare tutti i giorni dal 21 febbraio al 4 marzo (orario 14:00 – 18:00, ingresso gratuito) presso la sala magica “black box” della Compagnia l’Arte dei Mascareri, Venezia – Sestiere Dorsoduro 3200 in Calle San Bernardo. Saranno esposte opere di alta tecnica artigiana dei Mascareri veneziani e si potranno anche indossare le più belle baute di Venezia. Guide di eccezione della mostra un gruppo di detenute che hanno seguito un apposito corso di formazione tenuto da Nadia De Lazzari. L’iniziativa è regolata da una convenzione tra l’Associazione Venezia Pesce di Pace e il Carcere Femminile della Giudecca.
PARTNER PROGETTO CASANOVA 300
Casanova 300 è un progetto promosso dall’Unione Italiana insieme alle Comunità degli Italiani di Orsera, Fiume e Lussinpiccolo con la collaborazione del Comune di Lussinpiccolo e gli enti del turismo di Orsera e Lussino, Comune di Venezia, Vela – Carnevale di Venezia, Carnevale di Lussino – Lošinjski karneval, Associazione Venezia Pesce di Pace, Compagnia l’Arte dei Mascareri, Gloria Rogliani A.S.D. Sport, Natura e Tradizioni Veneziane, BCC Veneta Credito Cooperativo, Fondazione Archivio Vittorio Cini, Splendid Venice – Starhotels Collezione, Bellini Canella, APV Investimenti, Caffè Florian, Sarta costumista Kristina Nefat, Scuole di Venezia Diedo (Classe 4^) e Morosini (Classe 2^F), Europa Adriatica Nordest. Patrocinio Rotary Club Venezia. Autore Vittorio Baroni.


Immagine di copertina: Il pittore Francesco Guardi vende i suoi quadri davanti al Caffè Florian, Giuseppe Bertini, 1892